Oggi non celebriamo solo la donna, ma ricordiamo che i diritti non dovrebbero mai essere una conquista, ma una certezza. Il diritto di essere ascoltate, rispettate, valorizzate. Il diritto di scegliere, di sognare, di realizzarsi senza ostacoli. Troppo spesso, ancora oggi, queste libertà vengono negate o limitate.
L’8 marzo è un giorno per riflettere, per agire, per costruire insieme un presente e un futuro dove parità significhi realtà, non promessa. Perché una società giusta è quella in cui nessuno deve più lottare per ciò che dovrebbe essere garantito.