Domenica 21 aprile l'inaugurazione del nuovo parco in via Papa Giovanni Paolo II

Le domanda per le vie di San Martino negli ultimi giorni era ormai ricorrente: ma quando apre il parco nuovo? Ora c’è una data: il prossimo 21 aprile alle 16 il parco aprirà i battenti a tutti, per la gioia di grandi e piccini che avranno a disposizione una nuova area verde. Sono terminate le opere di collaudo, con gli ultimi dettagli messi a punto per fare in modo che tutto sia pronto e in perfetto ordine. «Ci siamo - commenta il sindaco Andrea Torza -. Apriremo un parco che sarà una grande risorsa per tutta la comunità: abbiamo colto un’opportunità dal bando di Rigenerazione Urbana di Regione Lombardia, andando a intercettare 500.000 euro a fondo perduto (ai quali sono stati aggiunti 60.000 euro di risorse proprie, nda). Un’opera pubblica che qualifica sia il nostro paese che l’intero quartiere di nuova costruzione». 5mila e 500 metri quadrati di parco, con un campo sportivo polivalente illuminato e recintato, un tavolo di ping pong in cemento, un’area giochi per bambini e ragazzi, un’area coperta e un futuro tutto ancora da disegnare: «Con questo parco si aprono davvero tantissime opportunità, sia per i cittadini che per le associazioni. Abbiamo cercato di diversificare l’offerta, anche perché in un paese piccolo come il nostro abbiamo almeno altri 8 parchi attrezzati che ogni giorno accolgono bambini in qualsiasi punto del paese. Ma nel nuovo parco c’è ancora tanto spazio libero per progettare il futuro». Dopo l’inaugurazione avverrà anche la tradizionale consegna delle Pigotte Unicef ai bimbi nati nel 2023: «Un momento bellissimo che si inserisce in una giornata di festa -, chiude il vice sindaco Paola Galimberti -: il Comune per ogni bambino registrato all’anagrafe acquista dall’Unicef una bambola di pezza del costo di 20 euro. Il ricavato viene utilizzato da Unicef per fornire a un bambino del terzo mondo un kit salva vita. Consegneremo queste pigotte, realizzate anche grazie al contributo dei nostri volontari dell’Auser, a tutti i bimbi nati nel 2023, che abbiamo appositamente convocato».