Partiti i lavori per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale alla ferrovia

Il centro paese sarà finalmente collegato alla frazione Sesto Pergola (video e foto)

Data di pubblicazione:
20 Luglio 2020
Partiti i lavori per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale alla ferrovia

Un sogno custodito nel cassetto da più di una decina d’anni. Un lavoro lungo e scrupoloso, partito da lontano e che si sta concretizzando proprio in questi giorni. Sono partiti stamattina i lavori per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale alla ferrovia, che collegherà il centro abitato di San Martino in Strada alla frazione Sesto Pergola. Un’opera importante, forse la promessa più importante contenuta nel programma elettorale, sicuramente uno degli investimenti più significativi degli ultimi dieci anni in termini economici: «Finalmente ci siamo - le parole d’esordio del sindaco Andrea Torza -, finalmente cominciano i lavori di un’opera voluta, attesa e desiderata da tanto tempo. Non abbiamo mai nascosto che quella del sottopasso ferroviario fosse una priorità: i binari di fatto rappresentano una barriera fisica che separa due zone del paese, e il tessuto urbanistico in zona Sesto diventa sempre più significativo. Senza contare l’importanza della mobilità ciclabile visto che con questa opera, unita al sottopasso ciclopedonale alla via Emilia realizzato nel 2009, San Martino sviluppa un percorso ciclopedonale che può estendersi fino ai comuni della bassa lodigiana».

L’iter per la realizzazione è stato lungo e complesso: «Ci sono voluti anni per la progettazione, per un confronto costante con un ente complesso come Ferrovie e per l’accantonamento delle risorse. E a questo proposito non posso non ringraziare le amministrazioni che mi hanno preceduto e in particolar modo l’ex sindaco Luca Marini, che ha gettato le basi per questa opera. Negli ultimi mesi, nonostante l'emergenza sanitaria e altre avversità, abbiamo pigiato forte il piede sull’acceleratore e ora siamo pronti a partire». Il costo complessivo dell’opera previsto è di circa un milione di euro: «Non accenderemo mutui, ma i soldi sono già a disposizione del Comune, frutto degli accantonamenti resi possibili dell'avanzo di gestione. L’opera quindi è già interamente finanziata».

Ma come sarà il sottopasso? «Una pista ciclopedonale partirà dalle “Case Contadine” e correrà parallela ai piedi del cavalcavia della Sp186 - spiega l’assessore ai lavori pubblici Cristian Livraghi -, mentre in corrispondenza dei binari verrà realizzato un sottopasso che porterà in zona Sesto Pergola, con un tratto ciclopedonale che si unirà a quello già presente nella frazione». Ad eseguire i lavori le ditte Colombo Severo e Svam, unite in un raggruppamento temporaneo di imprese: «Quello di realizzare un sottopasso ferroviario è un intervento tecnicamente complesso. Se tutto andrà per il verso giusto, se le condizioni climatiche saranno favorevoli, i lavori dovrebbero concludersi a primavera». Come per tutte le grandi opere sanmartinesi, verrà realizzata una comunicazione ad hoc per l’opera: «Come per il rifacimento di via Vittorio Emanuele II o l’ampliamento della scuola - conclude il sindaco -, anche questa volta prevediamo di aggiornare costantemente la cittadinanza sull’andamento dei lavori attraverso i nostri canali d’informazione. Creeremo una sezione apposita sul nostro sito comunale, nella quale sarà possibile prendere visione dell’intero progetto e ovviamente sarà possibile anche seguire l’aggiornamento dei lavori attraverso video, foto e approfondimenti. Si tratta di un’opera strategica dal valore davvero grande, non solo per San Martino ma per tutto il territorio lodigiano».

Ultimo aggiornamento

Sabato 01 Maggio 2021