«Gli impianti sportivi al momento rimarranno chiusi». È il commento del sindaco Andrea Torza. Il Dpcm fornisce indicazioni stringenti sulle misure di contenimento del contagio, con gli impianti dunque chiusi sino all’8 marzo 2020 nella Regione Lombardia. Tuttavia nel pomeriggio di oggi è stato pubblicato un semplice avviso dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che dava un’interpretazione meno stringente circa la possibilità di accedere agli impianti: «Alla base di tutto c’è un discorso di buon senso - continua il sindaco -: è da questa mattina che perdiamo le ore attorno al cavillo dell’interpretazione di una parola, di un termine o di un’accezione. Il Decreto emesso ieri è la nostra guida: quello di oggi pomeriggio è semplicemente un avviso e non una circolare ministeriale di integrazione al Dpcm. È stato divulgato un documento che giuridicamente non supera il Decreto, ed oltretutto passibile di ulteriori interpretazioni». Una decisione presa con molta attenzione e molto scrupolo: «Mi spiace per le nostre realtà sportive e sono anche consapevole che mi espongo a qualche critica: ma questo non è un gioco, è una cosa seria e mi prendo le mie responsabilità in quanto autorità sanitaria locale. Preferisco prendere una cautela in più oggi, che pentirmene domani se qualcosa dovesse andare storto. Siamo consapevoli di chiedere un sacrificio alle società sportive, ma è una scelta precauzionale a tutela degli atleti e della cittadinanza». Qualora dovessero arrivare ulteriori provvedimenti ufficiali ad integrazione del Dpcm si provvederà a recepirli e a darne comunicazione.
