Consegna delle Pigotte Unicef ai nati nel 2021

34 bambole consegnate e 34 vite salvate dall'altra parte del mondo

Data di pubblicazione:
31 Maggio 2022
Consegna delle Pigotte Unicef ai nati nel 2021

Si è tenuta come da tradizione a San Martino in Strada la consegna delle Pigotte Unicef, un’iniziativa storica alla quale il nostro paese aderisce ormai da anni. Giorgia, Sara, Sofia, Nina, Mannoorkaur, Damiano, Maria Anastasia, Beatrice, Elisabetta Maria, Rebecca Elena, Leonardo, Edoardo, Evelyn Nicole, Lidia, Gioele, Aria, Nora, Madison, Alexandru, Giorgio, Arya Elizabeth, Lorenzo, Emma Sofia, Stella, Anna, Elena, Leonardo Achille, Leonardo, Elisa, Michele, Christian, Asia, Noelia, Venere Annachiara: loro i protagonisti sabato mattina al Parco della Resistenza. Il Comune, ogni qualvolta un neonato viene registrato all’Ufficio Anagrafe, acquista una bambola di pezza realizzata dall’Unicef. Tutto il ricavato viene utilizzato per donare un kit salvavita a un bambino meno fortunato, nel disperato tentativo di abbattere il tasso di mortalità infantile dall’altra parte del mondo. «Questo per noi è uno dei momenti più belli dell’anno - sottolinea il sindaco Andrea Torza -, perché per la prima volta riuniamo tutti i bimbi della stessa annata e diamo loro il benvenuto nella comunità. È a suo modo un appuntamento storico per noi, per loro e per tutto il paese che idealmente abbraccia i cittadini del futuro. Ma il significato più bello è quello della solidarietà: la venuta al mondo di questi bimbi, ha salvato un coetaneo dall’altra parte del mondo e questo ci deve far riflettere. Perché quel che a noi sembra scontato, in zone meno fortunate non lo è affatto. Un raffreddore, una dissenteria, una banale infezione può essere addirittura mortale. Abbiamo il dovere tutti insieme di non girarci dall’altra parte, ma di fare qualcosa in modo concreto». Oltre agli amministratori locali hanno presenziato anche il presidente provinciale Unicef Gianpaolo Pedrazzini e la past president Rita Soldati. «Grazie per l’impegno che San Martino porta avanti ormai da tempo immemore – commenta Pedrazzini -: è un grazie che arriva da lontano, da quei bimbi che oggi possono sperare in un futuro migliore grazie a voi. Unicef si impegna da sempre, e lo sta facendo anche con i bimbi che in Ucraina stanno subendo le angherie della guerra: con la costante paura di uscire all’aria aperta, con le attività svolte in metropolitana o sotto terra per potersi sentire al sicuro. Non allentiamo la presa e facciamo in modo che queste Pigotte rimangano per sempre al fianco dei vostri bambini: sono semi di solidarietà che dovranno germogliare in futuro».

Ultimo aggiornamento

Giovedi 05 Gennaio 2023