Comune di San Martino in Strada

Il Presidente del Consorzio Muzza Ettore Grecchi ha illustrato che anche il territorio comunale di San Martino in Strada, con il fondamentale contributo economico di Regione Lombardia, ha potuto assistere alla realizzazione di importanti opere idrauliche che contribuiscono al miglioramento delle condizioni di sicurezza di una estesa porzione del Lodigiano.

Le prime lavorazioni hanno interessato i Derivatori Consortili Cà del Parto e Lanfroia, fondamentali vettori per la distribuzione delle portate irrigue al comprensorio meridionale del Muzza, che hanno riscontrato danneggiamenti nella gestione delle portate di piena generate nel corso degli eventi meteorici intensi del novembre 2018. Il finanziamento Regionale di circa 140.000€ ha consentito il ripristino delle strutture d’alveo, con predisposizione di apposite difese idrauliche.

Sono invece in fase di ultimazione le opere manutentive del Colatore Muzza nel tratto in prossimità con l’intersezione alla SP107: oltre al consolidamento delle fondazioni del relativo manufatto di attraversamento, ci sarà il ripristino della corretta sezione del corso d’acqua al fine di garantire la sicurezza idraulica anche del territorio comunale di San Martino in Strada. L’importo di € 250.000,00 ed il relativo ribasso d’asta, consentirà, intervenendo anche sulle aree prospicienti il corso d’acqua, la conservazione di una tra le zone più fruite dalla cittadinanza. «Non posso che ringraziare il Consorzio e la Regione per questi importanti interventi – commenta il sindaco di San Martino in Strada Andrea Torza -, che portano sul nostro territorio opere per quasi 400.000 euro. Abbiamo tutti ben presente cosa abbiano comportato i cambiamenti climatici nel nostro paese negli ultimi anni e quanto sia importante che i corsi d’acqua che attraversano o lambiscono San Martino siano il più possibile sicuri e in ordine. E non è da trascurare il fatto che oltre alla messa in sicurezza queste opere danno sicuramente un valore aggiunto al nostro paese anche in termini di decoro: basta fare una passeggiata in direzione cascina Baggia per rendersene conto».